Domenica.09.Giugno.2013
CICLOTURISMO:
Don Camillo e Peppone.

Per una associazione di cicloturismo che voglia qualificare su livelli d'eccellenza la propria collezione di gite direi che "Don Camillo e Peppone" è uno di quei classici che non può assolutamente mancare. E questo per tanti motivi. Intanto perchè nei racconti di Giovannino Guareschi quell'Italia degli anni cinquanta che prova a risollevarsi dalla guerra, trova nella bicicletta un simbolo di rinascita tanto da figurare spesso nelle vicende narrate fino ad assurgere a vera protagonista nella famosa scena delle gara, dove i due amici-nemici si sfidano in un'appassionante competizione con l'alternanza dei sorpassi dell'uno e dell'altro. Non a caso la sequenza è diventata rappresentativa dell'intera saga. Poi perchè ci piace e ci riconosciamo in quel modo di descrivere i luoghi che nasce dall'esserne presenti, dal viverli in modo sincero e dal lasciarsi scrivere dentro tutto quello che ha da dire un territorio prima di riconsegnarlo all'esterno con il solo obbligo di restare fedeli al racconto originale.

Poi vabbe' i posti sembrano fatti apposta per andarci in bici. Terra talmente in pianura da correre il rischio di chiamarla piatta. La natura è tanta. Le persone sono genuine e si ritrovano intorno alla buona tavola. Noi era da un po' che ci pensavamo. In questi anni più volte abbiamo inviato i nostri tecnici a fare dei sopralluoghi sugli argini tra Colorno e Brescello. In passato in redazione era anche nato un gruppo di lavoro che ha raccolto e messo da parte alcune ceste di materiale sull'argomento. Sono stati letti diversi libri e visionate decine e decine di spezzoni di film in bianco e nero. Ricordo pure che anni fa l'Uffico Sogni presentò uno studio di fattibilità molto dettagliato su un percorso ciclabile chiamato "Arte e natura tra la via Emilia e il Po." per collegare il centro storico di Parma al fiume. Poi per un motivo o per l'altro non se nè mai fatto nulla. Tutto questo fino all'altra sera quando, mentre stavo riordinando alcune carte, dall'archivio è saltata fuori una cartelletta gialla con un'etichetta che riportava il titolo di questa proposta. Mi sono incuriosito e appassionato nel riprendere in mano tutto quel lavoro e ho capito che era giunto il momento di fare uscire quel sogno dal suo cassetto. Quindi ci ho messo veramente poco a mettere insieme alcune delle parti più interessanti per confezionare una nuova escursione a pedali. Tra gli appunti lasciati ho anche trovato la segnalazione di un'ottima trattoria che si trova poco prima di arrivare a Brescello. Spesso gli inviati dei fanti sognanti vi si fermavano a pranzare per l'ottimo gnocco fritto, i salumi doc e per il vino rosso tipico della zona. Ne parlano molto bene. Mi sembrava stupido non approfittarne. E così, con il dovuto rigraziamento alla nostra fantastica squadra, ecco bello e pronto il classico stagionale in versione restaurata con fermata gastronomica.

p.s. Siamo andati in questi giorni a fare il giro di ricognizione. La gita è veramente bella. Abbiamo mantenuto tutto il percorso originale come riportato nei documenti. Unico cambiamento la sosta gnocco fritto e salumi che non sarà in un'osteria fuori Brescello ma in una graziosa rosticceria di fronte al museo dedicato ai due eroi. In più abbiamo aggiunto un mini percorso gastronomico con gelato e caffè in piazza.

Ritrovo alle ore 9,05 alla stazione di Milano Rogoredo.
Partenza alle ore 9,33 in treno con arrivo a Parma alle ore 10,54.
Rientro alle ore 17,03 in treno Parma con arrivo alla stazione
di Milano Rogoredo alle ore 18,30.
Interesse: storico, gastronomico, paesaggistico.
Itinerario: Parma, Coenzo, Brescello, Coenzo, Parma.
Percorso di 65 Km.
Dislivello: 100% pianura.
Fondo: 100% asfalto.
Bici: Ibrida, City bike, Corsa, Mountain bike.
Difficoltà: ** Facile.
Pranzo: in trattoria.
Costo: 34 Euro, comprende i biglietti del treno con il trasporto della bici.
Termine iscrizione: entro le ore 14 di sabato 8 Giugno.
Note: Assicuratevi di ricevere una risposta quando prenotate.
Non sono ammesse partecipazioni parziali all’iniziativa e variazioni al programma.
Stefano Antonelli cell. 3461214630 Mail: cicloturismo@fantisognanti.it
Web: www.fantisognanti.it