Domenica.20.Novembre.2011
CICLOTURISMO:
November Porc a Zibello.

Me ne stavo seduto accanto al bosco di pioppi sulla sponda emiliana. Ero partito con la bici la mattina presto e adesso mi trovavo in quel luogo a lavare i pensieri con l'acqua corrente mentre mi innamoravo degli alberi. Ne contemplavo il contrasto armonico tra la loro disposizione geometrica e la bellezza innocente di forme e colori. Ciò fece fiorire in me un sentimento spontaneo di consonanza tra uomo e natura. Immaginandomi poi come doveva essere dall'altra parte del fiume, ritrovai nella fantasia lo stesso splendore che arrivava a soffiare leggero sulla vela aperta della mia anima sospingendomi a ritirarmi dalla realtà misurata dai sensi per avvicinarmi all'essenza del cuore. In quei momenti percepivo una pace profonda e un senso di indivisibilità con ogni cosa come se l'intera esistenza fosse riassunta in un unico principio comune manifestato nelle molteplici espressioni della vita. Quel giorno poi c'èra anche la nebbia a rendere tutto più evanescente e io pensai che sarei dovuto ritornare in quel posto con i fanti, gli amici sognanti delle uscite cicloturistiche.

L'occasione è il November Porc di Zibello.

Lo slogan della manifestazione è: speriamo ci sia la nebbia!.

Un auspicio del genere può essere pensato solo da chi vive da queste parti. E' la
nebbia che stagiona i salumi e inghiotte le persone che pedalano sotto al mantello.
In giro si sentono solo i cigolii e lo sferragliare di vecchie biciclette in ferro con i
freni a bacchetta... quando appaiono si vedono anziani seduti su selle basse, le
ginocchia un po' aperte per non sbattere sul manubrio, i pantaloni in lana o velluto
avvolgono cosce possenti, nasi grossi e un'aria addosso che descrivere non so...

Tanta gente, perchè lo spettacolo è la gente, a spasso tra le bancarelle dei prodotti tipici della migliore salumeria italiana insieme a specialità alimentari di nicchia oltre ovviamente alla tradizione culinaria della zona che merita la menzione scritta:

il Culatello di Zibello,
la Spalla Cruda di Palasone,
la Spalla Cotta,
il formaggio Parmigiano Reggiano,
il vino Fortana del Taro.

Un altro motivo è che tra le innumerevoli produzioni artigianali presenti sui banchi del mercatino di qualche anno fa mi è rimasto vivo il ricordo di uno strepitoso gelato al Grana variegato all'aceto balsamico che vorrei tanto riavvicinare al mio palato.

Ogni prodotto qui meriterebbe la dedica di una gita in bicicletta ma come si dice:

"LA VITA E' UNA E BISOGNA VIVERLA AL MEGLIO"

allora penso che bisognerebbe dedicare una gita anche a chi subisce mobbing,
una a chi ha il coraggio di denunciare i soprusi, una a chi non molla, una a chi...,
ma che lista sarebbe? E quanto sarebbe lunga? C'è ancora la speranza? Ma certo,
fino a quando le cose belle saranno di più di quelle brutte la speranza non morirà.

Il percorso gioca tra campagna e argini, tra Fidenza e il Po e tra il Po e Piadena.

Speriamo ci sia la nebbia!.

Ritrovo alle ore 9,10 alla stazione di Milano Rogoredo.
Partenza alle ore 9,33 in treno con arrivo a Fidenza alle ore 10,43.
Rientro alle ore 17,12 in treno da Piadena con arrivo alla stazione
di Milano Rogoredo alle ore 18,23.
Interesse: paesaggistico, gastronomico.
Itinerario: Fidenza, Zibello, Piadena.
Percorso di 75 Km.
Dislivello: 100% pianura.
Fondo: 90% asfalto, 10% sterrato.
Bici: Ibrida, Corsa, Mountain bike.
Difficoltà: ** Facile.
Pranzo: al sacco.
Costo: 28 Euro, comprende il biglietto del treno con il trasporto della bici,
Termine iscrizione: entro le ore 14 di sabato 19 Novembre.
Note: Non sono ammesse partecipazioni parziali all’iniziativa e variazioni al programma.
Assicuratevi di ricevere una risposta quando prenotate.
Stefano Antonelli cell. 3461214630 Mail: fanti.sognanti@yahoo.it
Web: www.fantisognanti.it