Il cicloturismo come piace a noi si regge su itinerari inventati e acrobazie necessarie
ad evitare il degrado delle periferie squallide e di strade intasate dai motori a scoppio
per arrivare a pedalare in ambienti naturali e partecipare alle cose belle come lo sono
le sagre paesane, le feste di piazza, le rassegne gastronomiche e i mercatini antiquari.
Anche stavolta dopo diverse evoluzioni cicliche per vie sterrate riusciremo
ad essere presenti con le nostre biciclette al Carnevale Storico di Santhià.
Un documento del 1328 data ufficialmente la nascita della manifestazione allegorica
del Carvè di Santhià connotandolo come il più antico carnevale storico del Piemonte.
Il periodo che va dal giorno dell'Epifania all'alba del mogio Mercoledì delle Ceneri
viene chiamato Tempore Carnevalis ed è caratterizzato da una fantasmagorica serie
di riti e cerimonie di antica ed incerta origine ma assai belli da leggere in sequenza:
la Bissa e i Curantun,
le Sveglie Antelucane,
la Fagiolata Colossale,
i Corsi Mascherati,
i Gironi Infernali,
il Rogo del Babaciu,
la Sfilata dei Maiali,
la Benedizione dei Fagioli,
i 24 Giochi di Gianduja,
Majutin e Stevulin padrun dal Carvè.
Noi arriveremo la domenica mattina più o meno all'ora del Gianduja,
faremo un giretto nel centro storico per cercare il bar della colazione,
quindi partiremo per l'uscita in bici che ci porterà a vagare nel bello
della campagna circostante e sulle colline intorno al lago di Viverone.
Percorso breve e piacevole con la sosta pranzo al lago e il ritorno in tempo
per assistere alla sfilata dei Giri di Gala dove i carri allegorici porteranno
a spasso per il paese la creatività espressa in forme di cartapesta colorata
con le maschere della tradizione mescolate insieme a quelle più innovative.
Alla fine del primo Giro di Gala si srotolerà lungo le vie della città
un gran serpentone musicale che ballerà i ritmi di Bisse e Curantun;
si tratta del Girone Infernale con lo spettacolo della gente al seguito,
dei balli tradizionali e della distribuzione dei dolci e dello zabaione.
Ritrovo alle ore 8,45 alla stazione di Milano Centrale.
Partenza alle ore 9,15 in treno con arrivo ad Santhià alle ore 10,24.
Rientro alle ore 17,33 in treno da Santhià con arrivo alla stazione
di Milano Centrale alle ore 18,45.
Interesse: storico, paesaggistico.
Itinerario: Santhià, Cavaglià, Roppolo, Alice Castello, Santhià.
Percorso di 40 Km.
Dislivello: 60% pianura, 40% collina.
Fondo: 65% asfalto, 35% sterrato.
Bici: Ibrida, Mountain bike.
Difficoltà: ** Facile.
Pranzo: al sacco.
Costo: 26 Euro, comprende i biglietti del treno con il trasporto della bici.
Termine iscrizione: entro le ore 14 di sabato 5 Marzo.
Note: Assicuratevi di ricevere una risposta quando prenotate.
Non sono ammesse partecipazioni parziali all’iniziativa e variazioni al programma.
Stefano Antonelli cell. 3461214630 Mail: fanti.sognanti@yahoo.it
Web: www.fantisognanti.it