Domenica.26.Settembre.2010
CICLOTURISMO:
Oltre le città murate.

Sapersi guardare intorno in modo creativo è un rimedio a buon mercato
per alleggerire lo spirito e metterlo al riparo da certi fastidiosi malesseri
come quella noia abitualmente combattuta con il bisogno di fare attività
che solitamente si manifestata nell'individuo all'insorgere di frasi del tipo:

"In un posto così non c'è nulla, se ci dovessi vivere penso che mi sparerei".

Non è possibile che non ci sia nulla.

Probabilmente non c'è nulla di quello che siamo abituati a vedere.

Nella cultura degli indiani d'America il problema è stato risolto con la prevenzione
diffondendo un insegnamento che attribuiva una grande importanza alle piccole cose.

"Si insegnava ai bambini a restare seduti immobili e a prenderci gusto.
Si insegnava loro a sviluppare l'olfatto, a guardare là dove, apparentemente,
non c'era nulla da vedere e ad ascoltare con attenzione là dove tutto sembrava calmo."

Questa proposta di cicloturismo consapevole è una nuova via altrettanto percorribile.

Col fragoroso sottofondo acquifero della corrente incanalata dentro ad opere geniali
si pedala adagio tra i campi di granturco della campagna cremonese e bresciana,
di tanto in tanto ci si imbatte in una bella cittadella ancora cinta dalle vecchie mura
che accompagnano il fante cicloturista fino alla porta principale del tempo che fù.

La Rocca Sforzesca del quindicesimo secolo di Soncino si avvista in lontananza
quando siamo ancora immersi nel mondo rurale abitato solo da silenzi e profumi.

Ci lasciamo alle spalle uno dei borghi più belli d'Italia per riprendere ancora
su quelle strade bianche tutta breccia e polvere disegnate in mezzo alla natura.

Si entrerà così in grandi spazi erbosi a lambire i boschi della valle dell'Oglio.

Benchè assorto a pettinare l'erba il tiepido vento autunnale sussurra all'orecchio
come questa poesia dell'andare in bici vive di cose semplici, lente e inesauribili.

Ritrovo alle ore 10,00 alla stazione di Milano Rogoredo.
Partenza alle ore 10,29 in treno con arrivo a Pizzighettone alle ore 11,12.
Rientro alle ore 18,43 in treno da Chiari con arrivo alla stazione
di Milano Lambrate alle ore 19,27.
Interesse: storico, paesaggistico.
Itinerario: Pizzighettone, Soresina, Soncino, Chiari.
Percorso di 65 Km.
Dislivello: 100% pianura.
Fondo: 55% asfalto, 45% sterrato.
Bici: Ibrida, Mountain bike.
Difficoltà: ** Facile.
Pranzo: al sacco.
Costo: 22 Euro, comprende biglietto del treno con il trasporto della bici.
Termine iscrizione: entro le ore 14 di sabato 25 Settembre.
Note: Assicuratevi di ricevere una risposta quando prenotate.
Non sono ammesse partecipazioni parziali all’iniziativa e variazioni al programma.
Stefano Antonelli cell. 3461214630 Mail: fanti.sognanti@yahoo.it
Web: www.fantisognanti.it