Domenica.18.Aprile.2010
CICLOTURISMO:
La panoramica e il fondo valle
della Valtellina.

Strana cosa la vita.

Da bambino una piccola graziella color verde pisello,
ricevuta in regalo quando avevo quattro anni,
ha allargato l'orizzonte nei miei giochi di fanciullo
donandomi il divertimento e la curiosità dell'esplorazione
oltre alla sensazione di sentirmi improvvisamente grande.

Da adulto poi la bicicletta usata per viaggiare
mi ha insegnato come ritornare all'infanzia
facendo germogliare in me il seme di un albero
alla cui ombra si può crescere restando bambini...
solo allora ho capito che niente vale di più di questo
che viviamo in ogni istante nella nostra vita.

Oggi che abbiamo finalmente imparato a stare in equilibrio senza le rotelle,
siamo anche in grado di salire in alto per conoscere l'anima di nuovi luoghi,
come sulla strada panoramica del vino e dei sapori della Valtellina,
dove in mezzo a vigne e piccoli paesi sospesi tra la montagna e il fondo valle
le necessità contadine di mettere da parte un numero sufficiente di scorte caloriche
per riuscire a combattere il freddo invernale e la fatica del lavoro nei campi
sono diventate virtù messe al servizio del rito di fare la pasta in casa.

La ricetta originale non è di facile reperibilità,
sappiamo solo di svariate e sapienti operazioni di massaia
che hanno inizio con l'impastare sulla tavola di legno
quattro parti di grano saraceno e una di farina di frumento,
quindi attraverso la stesura col mattarello, la cottura
ed il recupero a più mandate con la schiumarola
si ottengono i Pizzocheri.

Dopo la sosta con i residui di fanciullezza da maghi
proseguiremo fino a Tirano prima di scendere, invertire la rotta
e allungarci lentamente sulle stradine di fondo valle
adagiate a fianco del fragore di un Adda fresco e cristallino
come non lo vedremo mai più per il resto del suo corso.

Ci stupiamo di una nuvola che si infila tra i monti.

Facciamo cicloturismo da quarant'anni...
con la stessa passione della prima volta
quando il nuovo da esplorare era dietro l'angolo di casa.

Ritrovo alle ore 7,55 alla stazione di Milano Centrale.
Partenza alle ore 8,20 in treno con arrivo a Sondrio alle ore 10,21.
Rientro alle ore 18,38 in treno da Sondrio con arrivo alla stazione
di Milano Centrale alle ore 20,40.
Interesse: gastronomico, paesaggistico.
Itinerario: Sondrio, Bianzone, Sondrio.
Percorso di 60 Km.
Dislivello: 50% pianura, 30% collina, 20% montagna.
Fondo: 80% asfalto, 20% sterrato.
Bici: Corsa, Ibrida, Mountain bike.
Difficoltà: **** Impegnativa.
Pranzo: al sacco, ristorante.
Costo: 28 Euro, comprende biglietto del treno con il trasporto della bici.
Termine iscrizione: entro le ore 14 di sabato 17 Aprile.
Note: Se pensate di mangiare in trattoria comunicatelo quando vi iscrivete.
Non sono ammesse partecipazioni parziali all’iniziativa e variazioni al programma.
Assicuratevi di ricevere una risposta quando prenotate.
Stefano Antonelli cell. 3461214630 Mail: fanti.sognanti@yahoo.it
Web: www.fantisognanti.it