Introduzione.
Vi propongo una breve esperienza guidata.
Un' esperienza guidata è semplicemente un racconto rivolto ad un pubblico
che si immedesima nella situazione descritta.
Scegliete un luogo tranquillo, fate qualche respiro consapevole, rilassatevi,
leggete il testo lentamente, prendete le pause che vi servono e cercate di visualizzare
la scena descritta.
Usate la fantasia per aggiungere particolari.
Quando siete pronti iniziate.
Buona esperienza guidata.
Esperienza guidata.
Immaginate uno di quei costumi da orso che si affittano per far divertire i bambini
alle feste di compleanno, uno di quelli in cui ci si entra dentro, si infila la testa
e si chiudono con la cerniera lampo.
Immaginate la pelliccia morbida di colore marrone, la forma della testa, il peso,
l'odore e tutto quello che vi viene in mente riguardo a questo oggetto
(prendetevi tutto il tempo necessario).
Lasciate ora il costume appeso nel vostro armadio ed iniziate a visualizzare
le persone con le quali lavorate ogni giorno impegnate in un' importante riunione
alla quale dovete partecipare anche voi ma non siete ancora arrivati...
immaginate le facce serie dei vostri colleghi che hanno iniziato senza di voi,
i loro vestiti scuri, le cravatte a righe, il modo di stare seduti composti, le sedie,
il tavolo, i materiali degli oggetti, gli schemi delle slide proiettate, i modi formali...
(prendetevi tutto il tempo necessario ed aggiungete particolari alla scena).
A questo punto immaginate di essere quaranta minuti in ritardo,
state correndo da un quarto d'ora, siete sudati e finalmente arrivate
davanti alla porta dell'ufficio, avete sotto braccio una cartelletta gialla
e la mano sulla maniglia... state per varcare la soglia.
Un' ultima cosa prima di entrare.
Avete indosso il costume da orso!!!
(prendetevi tutto il tempo necessario).
Coraggio, un bel respiro, aprite la porta...
e sotto gli sguardi stupiti dei vostri colleghi
vi dirigete verso l'unica sedia vuota, posate quello che avete in mano,
vi sfilate la testa da orso e dite:
" Cazzo!!! Lo sapevo che oggi mi ero vestito troppo pesante!!!
Commento.
Vi ho proposto questa esperienza perché mi sembra un buon modo per introdurre
una gita giocata sul sentimento dello stupore.
Nell'istante in cui aprite la porta va in scena lo spettacolo dello stupore.
Neuroni ipnotizzati che fluttuano nelle menti incapaci di dare direzione ai pensieri,
corpi immobili come statue, bocche rimaste esattamente come erano prima
che la porta si aprisse, sguardi insolitamente presenti, respiri fermi,
silenzio... veramente stupefacente... per dirla come uno spot televisivo:
Ci sono cose che non hanno prezzo per tutto il resto ci sono le carte di credito...
e noi dovremmo vedere più spesso il mondo così.
Testo.
Da Sesto Calende nella bella piazza squadrata con un lato vista Ticino
facciamo colazione prima di mettere il naso dentro alla chiesa di San Donato
(solo un attimo perché c'è la messa) indi iniziare ad ondeggiare sulle lievi colline
che ci portano a circumpedalare per un terzo il Lago di Monate.
Siamo ancora stupiti di come sono belle le strade qui?
O siamo più stupiti di come alcuni uomini politici si siano fatti commissionare
opere pubbliche che li ritraggono in bicicletta?
(prendetevi tutto il tempo necessario)
Va bene, noi comunque continuiamo a pedalare sulle vie che portano
alla purezza di occhi e mente fino ad arrivare alla ciclabile (questa SI stupenda)
cinta intorno al Lago di Varese permettendoci di riciclarlo per ben
ventinove ventottesimi prima di uscirne e imboccarne un'altra allungata
sulla natura vagamente selvaggia della Palude Brabbia che tenendo a sinistra
tutto il suo bello ci porta per mano fin quasi al Lago di Comabbio.
Si, siamo stupiti delle belle piste ciclabili che ci sono da queste parti.
Ci inventiamo la strada del rientro ancora sugli ultimi saliscendi con scorci di monti
e valli che concludono questo giro spettacolare allo stesso modo di come lo abbiamo iniziato.
Chissà se la chiesa di San Donato questa volta sarà aperta e ci sarà il tempo?
Finale.
Pensando all'esperienza guidata mi viene in mente la canzone di Gaber:
"La libertà non è star sopra un albero non è neanche il volo di un moscone
la libertà non è uno spazio libero libertà è partecipazione."
Che per quanto mi riguarda vuol dire "Fatti non parole" quindi... vi farò sapere.
Questo è veramente un bel giro.
Buone pedalate a tutti.
Ritrovo alle ore 8,30 alla stazione di Milano Porta Garibaldi.
Partenza alle ore 9,00 in treno con arrivo a Sesto Calende alle ore 9,50.
Rientro alle ore 17,44 in treno da Sesto Calende con arrivo
alla stazione di Milano Centrale alle ore 18,35.
Interesse: naturalistico, storico.
Itinerario: Sesto Calende, Osmate, Cadrezzate, Travedona-Monate,
Biandronno, Sesto Calende.
Percorso di 65 Km.
Dislivello: 50% pianura, 50% collina.
Fondo: 80% asfalto, 20% sterrato.
Bici: Ibrida, Mountain bike.
Difficoltà: *** Media.
Pranzo: al sacco.
Costo: 20 Euro, comprende biglietto del treno con il trasporto della bici.
Termine iscrizione: entro le ore 14 di sabato 30 Gennaio.
Note: Il percorso si svolge per 40 chilometri su piste ciclabili.
Non sono ammesse partecipazioni parziali all’iniziativa e variazioni al programma.
Assicuratevi di ricevere una risposta quando prenotate.
Stefano Antonelli cell. 3461214630 Mail: fanti.sognanti@yahoo.it
Web: www.fantisognanti.it