Domenica.27.Settembre.2009
CICLOTURISMO:

Bighellonando dal Po alle prime creste.

Pur vivendo in un paese di sognatori al giorno d'oggi non solo di fanti in giro
non se ne vedono più tanti ma anche l'arte di disegnare traiettorie circolari dentro
ad incroci ortogonali con la bicicletta è vista allo stesso modo del saper scrivere
in bella calligrafia con la pipì sulla neve... è know how che non riconoscono
ne ai colloqui di lavoro ne ai capannelli alla macchinetta del caffè.

Per contribuire ad invertire la tendenza e tornare a svolgere sane fantasticherie
segnalo tra il Po di Piacenza e i primi colli questo bello spiazzo di pianura distesa
su campi marcati a vista da strade strette che incrociano ad angolo retto dove si può
fare pratica di guida tutto l'anno e volendo in qualche rara occasione
anche esercitarsi alla scrittura di cui sopra sfuggendo così al cliché della tappa
di trasferimento.

Man mano poi che le curve diventano più armoniose la strada dei vini e dei sapori
inizia a salire verso le creste delle colline che cingono la Val Trebbia dove morbidi
avvallamenti conferiscono al nostro spostamento la denominazione del bighellonare.

La discesa diverte e punta dritta al bel borgo in pietra di fiume del "rio Vergario"
che trasuda di placida atmosfera fluviale e campeggia la zona dei castelli piacentini
dal passato strategico e spesso contesi tra le fazioni medievali di scolastica memoria
dei guelfi e ghibellini.

Pur senza più fanti e cavalieri al di là del corso d'acqua corre una strada segnata
in verde sulle carte geografiche turistiche che, oltre a rigarci il cuore,
ci porta al castello di Rivalta, luogo ideale per fascino e incanto del tempo passato
dove sostare con la fanteria sognante per degustare prodotti gastronomici piacentini
di alta qualità è assioma fondamentale della moderna teoria cicloturistica
che considera tendente a zero la differenza tra le calorie spese e quelle introdotte
al termine dell'attività.

Rientriamo al di qua del Trebbia per contemplare alla luce del tramonto le prime
sfumature dei colori autunnali e ripercorrere altre vie nel labirinto delle strade
di campagna che portano a Piacenza senza incrociare motori a scoppio.

Fatta con consapevolezza questa gita contribuisce al reincanto del mondo.

Ritrovo alle ore 8,00 alla stazione di Milano Rogoredo.
Partenza alle ore 8,22 in treno con arrivo a Piacenza alle ore 9,25.
Rientro alle ore 17,43 in treno da Piacenza con arrivo
alla Stazione di Milano Rogoredo alle ore 18,26.
Interesse: storico, paesaggistico, gastronomico.
Itinerario: Piacenza, Rivergaro, Rivalta, Piacenza.
Percorso di 65 Km.
Dislivello: 65% pianura, 35% collina.
Fondo: 80% asfalto, 20% sterrato.
Bici: Mountain bike, Ibrida, City bike.
Difficoltà: *** Media.
Pranzo: al sacco, possibilità di degustazione di prodotti tipici piacentini.
Costo: 19 Euro, comprende il biglietto del treno con il trasporto della bici.
Termine iscrizione: entro le ore 14 di sabato 26 Settembre.
Note: Non sono ammesse partecipazioni parziali all’iniziativa e variazioni al programma.
Assicuratevi di ricevere una risposta quando prenotate.
Stefano Antonelli cell. 3461214630 Mail: fanti.sognanti@yahoo.it
Web: www.fantisognanti.it